DOVE STUDIARE?
Una volta preparato tutto il materiale necessario e capito come organizzarsi, è giunto il momento di iniziare a studiare.
Ma dove studiare?
Anche in questo caso non esiste una regola da seguire, si tratta di punti di vista e stile personale. Per esempio, la scelta del luogo adatto è legato alla tua capacità di concentrazione: se i livelli di attenzione sono elevati, puoi permetterti di studiare ovunque, persino in una stanza affollata o caotica; se invece fai fatica a rimanere concentrato anche solo un’ora sui libri, ti consiglio di optare per un posto tranquillo e lontano dai vari stimoli esterni.
ALCUNI LUOGHI CONSIGLIATI
Ecco i luoghi possibili che mi sento di suggerirti:
- Biblioteca o aule studio in università: di solito luoghi molto gettonati, soprattutto quando si è studenti frequentanti con buchi di ore tra una lezione e l’altra. Tendono ad essere affollati, pieni di stimoli diversi, piuttosto silenziosi, anche se non sempre è così. Questi luoghi sono utili soprattutto se si organizzano dei gruppi di studio con gli altri studenti.
Consiglio bonus: se sei davvero indietro con lo studio e decidi di andare a studiare in questi luoghi, opta per farlo in autonomia; andare con amici e compagni di università potrebbe implicare pause caffè, troppi momenti di svago e chiacchiere durante lo studio, distogliendoci spesso dal libro e facendo calare notevolmente l’attenzione.
- Treno: luogo quasi obbligatorio per tutti gli studenti pendolari che passano alcune ore del loro tempo facendo avanti e indietro da un posto all’altro. Se si ha la fortuna di trovare un posto comodo con tavolino, può diventare un altro luogo di studio nonostante l’organizzazione sia abbastanza carente essendo lo spazio molto ristretto; se sei in grado di adattarti facilmente le ore in treno sono sicuramente un’opportunità di studio da sfruttare.
Consiglio bonus: metti un paio di cuffie alle orecchie e fai partire una playlist che conosci perfettamente (nuove canzoni potrebbero distrarti, mentre quelle che già sai a memoria ti aiuteranno a concentrarti meglio e a isolarti dal resto del vagone).
- Parco: nelle giornate calde e soleggiate sembra quasi una tortura rimanere a casa sui libri, ma possiamo trovare un piccolo compromesso concedendoci uno studio un po’ diverso su una bella coperta in mezzo all’erba.
Consiglio bonus: anche in questo caso, spesso ci sarà qualche compagno di studio a farci compagnia, ma con regole ben precise: si studia senza alcuna distrazione per un certo lasso di tempo che stabilirete fin da subito, premiando la fatica sui libri con una passeggiata, un gelato o qualsiasi altra cosa vi venga in mente solo e soltanto al termine di questo tempo.
- Camera o studio: forse i luoghi più utilizzati in assoluto, la propria stanza o uno studio aiutano sicuramente a concentrarsi. Attenzione all’organizzazione dello spazio: una scrivania pulita e ordinata sarà sempre più consigliabile di una caotica, piena di oggetti e carte inutili, così come è importante avere una buona illuminazione (da preferire la luce naturale, ma in mancanza meglio una luce calda che affatica meno la vista).
Consiglio bonus: elimina il cellulare, non lasciarlo appoggiato sulla scrivania di fianco al libro, portalo in un’altra stanza e riprendilo solo nel momento di pausa.
- Bar o caffetterie: spesso vi si può trovare un’atmosfera rilassata e stimolante, anche perché molti studenti si concentrano meglio con un po’ di rumore di fondo, ma come per altre location, attenzione a non distrarsi con la gente intorno.
Consiglio bonus: sorseggiare un cappuccio, una cioccolata o un tè caldo, accompagnando il tutto con qualche dolcetto, può sicuramente essere molto stimolante e aiuta a creare quella routine piacevole legata allo studio di cui ho parlato in questo articolo.
- Spazi condivisi di coworking: questi luoghi sono strutture moderne, silenziose e attrezzate con postazioni comode e wi-fi; sono a pagamento, ma sicuramente aiutano a mantenere la produttività e il focus sull’attività.
Consiglio bonus: organizza sessioni di studio giornaliero, preparati un pranzo veloce per la pausa e utilizza tecniche (come quella del pomodoro) per rimanere concentrato e sfruttare al massimo il tempo a disposizione nello spazio affittato.
Ogni ambiente ha i suoi pro e i suoi contro, non esiste un luogo più adatto rispetto agli altri, dipende molto dalle circostanze, dalle nostre possibilità, ma soprattutto, ciò che conta maggiormente, è la nostra capacità di concentrazione.
In linea di massima:
Se ti servono silenzio e concentrazione → spazi di coworking
Se ti serve collaborazione con i compagni di studio → biblioteca
Se ti serve uno stimolo creativo e piacevole → caffetteria/bar
Se ti serve comodità → camera/studio
- Se ti serve ottimizzare i tempi → treno
- Se è estate e proprio non resisti in casa → parco
E tu dove preferisci studiare? In quali posti studi meglio e in quali invece studiare ti risulta impossibile? Fammelo sapere nei commenti!